Parma e Genova, incontro di sapori con lo chef Matteo Losio
Parma, 12 agosto 2020 – Parma e Genova sono sempre più vicine, come dimostra l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi nel capoluogo ligure, fra la delegazione parmigiana con il Sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore comunale Cristiano Casa e gli chef del Parma Quality Restaurants, in vista della cena del 15 settembre “Parma incontra Genova”, inserita nel cartellone di Settembre Gastronomico. Una relazione che nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid-19 si è sviluppata anche sul piano solidale, con la fornitura di generi alimentari partiti da Parma a favore dell’ospedale genovese.
Ad accogliere i parmigiani, fra i quali era presente anche la famiglia Galloni – in prima linea nell’aiutare il nosocomio -, c’erano gli amministratori dell’ex repubblica marinara e lo chef Matteo Losio che ha ospitato gli invitati nel suo storico locale, la Trattoria Detta del Bruxaboschi, tempio della gastronomica ligure, per una giornata dedicata alla conoscenza, alla progettazione di idee e allo scambio culinario.
«Quest’uscita è stata l’occasione per il Parma Quality Restaurants di rafforzare la relazione con i colleghi liguri, nata nel difficile momento del lockdown, e porla su un piano di valorizzazione reciproca – ha commento Andrea Nizzi, presidente del consorzio della nostra provincia -, come dimostra la serata che si terrà il 15 settembre con ospite ai fornelli, insieme agli chef parmigiani, proprio Matteo Losio».
La trasferta ligure ha avuto, fra i momenti principali, il pranzo iniziato con la degustazione delle eccellenze delle filiere alimentari parmigiane (dal Prosciutto di Parma al Parmigiano Reggiano, dalla pasta al pomodoro, fino alle conserve ittiche e lattiero casearie); per proseguire con gli assaggi dell’oro ligure, l’olio extravergine di oliva; fino a giungere ai piatti della tradizione, con i caratteristici ravioli al “tuccu” genovese (sugo di carne) e la punta ripiena al forno parmigiana.
«L’incontro con Losio è stata l’occasione per confrontarsi sulla cena del prossimo mese e valutare come le nostre gastronomie abbiamo basi comuni: si pensi alla pasta ripiena oppure alla punta di vitello, presente come secondo in entrambe le cucine, ma realizzata con ricette diverse nei due territori» ha concluso Nizzi.