Tucson incontra Parma, il 12 settembre la cena dedicata alla città dell’Arizona
Parma, 2 settembre 2024 – Sarà Tucson, celebre località dell’Arizona, situata nel deserto di Sonora a pochi chilometri dal Messico, a inaugurare le tre cene del Settembre Gastronomico che celebrano le culture culinarie delle Città Creative della Gastronomia UNESCO e le abilità dei loro chef.
Giovedì 12 settembre, alle ore 20, nel suggestivo Chiostro della Fontana del Laboratorio Aperto (vicolo delle Asse 5, Parma), gli chef del Parma Quality Restaurants, guidati per l’occasione da Nicole Zerbini con Mario Marini, si metteranno ai fornelli insieme ai colleghi americani Devon Sanner e Methew Cable, dando vita a una cena a più mani che condurrà i commensali in un viaggio culinario fra i sapori del deserto e quelli delle popolazioni immigrate, in un menù di cinque portate, composto da ricette del passato e moderne interpretazioni. Erano stati proprio Zerbini e Marini gli ambasciatori di Parma City of Gastronomy a Tucson, nel viaggio di scambio organizzato lo scorso gennaio tra le due città della Rete UNESCO ed ora saranno loro a fare gli onori di casa ai colleghi della località americana.
L’iniziativa è resa possibile anche grazie alla convenzione stipulata tra il Comune di Parma e PQR per l’utilizzo degli spazi del Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo e all’impegno reciproco nel valorizzare la cultura gastronomica del nostro territorio e la sua creatività.
Gli chef Sanner e Cable, insieme al PQR, porteranno così in tavola un crescendo di profumi e aromi, dove spezie, erbe, verdure si andranno a fondere in diverse e innovative preparazioni. A partire dalla degustazione di antipasti (Esquites, Birria gorditas, Tostadita); per passare all’Aquachile (capasanta, melone, lime, peperoncino serrano, cetriolo, avocado); proseguendo con Taco di carni, tortilla di mais, tre sorelle, escabeche, coriandolo, cipolle, cavolo, toritos; Bistecca alla Mesquite alla griglia, fagioli, riso messicano, chile colorado, tortilla di farina; e terminare con il dessert di Torta “Tres leches”, Whiskey del Bac. A completare il menù saranno Tortilla di farina di grano bianco Sonoriano e pane di farina di Mesquite, burro, olio extravergine di oliva.
Per partecipare alla cena (costo 70 euro a persona compreso il bere) occorre prenotare al link: https://www.laboratorioapertoparma.it/index.php/tucson/
Tucson vanta la storia agricola più lunga di qualsiasi altra città degli Stati Uniti. Nel 2015 è diventata la prima Città Creativa UNESCO della Gastronomia negli USA. I cibi e le colture indigene del deserto sono raccolti e coltivati da più di 5.000 anni ed esiste anche una tradizione di 300 anni di vigneti, frutteti e allevamenti di bestiame introdotti durante il periodo coloniale spagnolo, oltre a introduzioni alimentari successive. Basata sui piatti e sulle tecniche di preparazione tradizionali della regione, l’eredità alimentare di questo territorio viene continuamente rinvigorita dagli chef che mescolano in modo creativo tradizioni alimentari e materie prime del patrimonio in modi nuovi.
Le prossime due Città Creative della Gastronomie protagoniste delle cene al Laboratorio Aperto saranno Ostersund (19 settembre) e Macao (26 settembre).
GLI CHEF DI TUCSON:
Devon Sanner è co-chef e proprietario di Zio Peppe, un ristorante fusion di cucina italo-sonoriana a Tucson. Originario di questa località, ha iniziato a cucinare professionalmente nel 2004 e nel 2017 è stato fra i fondatori dell’Unione Gastronomica di Tucson, un’associazione di chef locali dedicata allo scambio, allo sviluppo professionale e alla promozione della scena gastronomica locale. Nel 2022 è entrato a far parte degli Chef Ambasciatori di Tucson City of Gastronomy.
Mathew Cable, originario di Tucson, è un celebre chef con oltre 29 anni di esperienza, molto apprezzato per il suo approccio innovativo alla cucina. In qualità di chef/proprietario della pizzeria Fresco, dal 2008 ha portato a Tucson la sua rivisitazione dei sapori italo-americani. Nel 2021, insieme al socio d’affari Sanner, ha lanciato Zio Peppe. Il suo contributo alla comunità culinaria va ben oltre i suoi locali: è membro fondatore dell’Unione Gastronomica di Tucson, presiede gli eventi dei Tucson Originals Restaurants e fa parte del comitato eventi dell’organizzazione no-profit che gestisce la designazione UNESCO City of Gastronomy di Tucson.